Marco Ripa, classe 1977. La sua prima esperienza, a 15 anni, in una bottega dove lavora il ferro e l’alluminio, lo indirizza già verso la sua vera passione: lavorare la materia,  modellarla, sporcarsi le mani, per produrre qualcosa di unico e “handmade”. Sceglie il ferro come metallo principe perché meno ripetitivo, più rumoroso e dannatamente sporco. Nelle sue letture scopre Calder, il metallo prende forma, colore ed equilibrio. Scopre poi Ruskin e l’Arts and Crafts Movement da cui trae la sua verità: l’uomo è unico e irripetibile esattamente come l’oggetto che egli stesso costruisce. A 33 anni dà vita al proprio laboratorio per la lavorazione del ferro e acciaio: Officina Art & Craft. A Marco Ripa piace l’acciaio, il calcio, il jazz. Marco Ripa ama il ferro, il rugby, il rock.

Una breve descrizione della tua collezione. 
Tutta la collezione è realizzata in metallo. Nello specifico acciaio verniciato. L'obiettivo è dare una percezione di leggerezza e movimento a un materiale solitamente associato a staticità e pesantezza. Mi piace sovvertire i canoni tradizionali e spingere ogni progetto al limite. Ne è un esempio il portariviste "who's next" dove tutto il peso poggia su un unico spigolo dando l'impressione di equilibrio precario.

Da dove nasce la tua ispirazione?Da sempre sono appassionato di arte e design. Arricchisco quotidianamente il mio bagaglio di immagini e informazioni. Poi come succede non lo so. Tengo sul comodino un blocco ed una matita.

Nelle notti insonni la mente viaggia, nascono progetti che sembrano geniali e il blocco si riempie di disegni e appunti. Poi il giorno si riguardano e spesso si rivelano cagate pazzesche! Ogni tanto invece c'è qualcosa di buono che potrebbe diventare un progetto vero. Qui inizia il lavoro di prototipazione che può durare mesi.

3 aggettivi per descrivere il tuo stile.
Pulito, contemporaneo, fresco.

Il dettaglio che fa la differenza... Qual è il tuo?
Essendo artigiano e costruendo personalmente gli oggetti sicuramente sono le finiture. La precisione di ogni saldatura e smerigliatura che curo nel dettaglio.

Quale oggetto sogni di progettare?Delle sculture per luoghi pubblici come giardini e piazze. Mi piacerebbe contribuire a rendere il nostro paese più bello partendo soprattutto dalle periferie e piccoli quartieri spesso grigi ed abbandonati. 

Se il tuo brand fosse un genere musicale, quale sarebbe? E che brano in particolare?
Questo della musica è un tema a me caro. La prima cosa che ho realizzato nella mia officina è stato l'impianto stereo. Ascolto musica tutto il giorno. Negli anni sono passato attraverso molte fasi: dal rock al jazz, alla classica all'elettronica, dal reggae al funk. Però se devo sceglierne uno resto fedele alla linea: il rock vince su tutto e se proprio devo scegliere un brano probabilmente sceglierei "My generation" dei The Who.