Paola Speranza, architetto e designer, dopo la laurea al Politecnico di Milano, oltre alla libera professione, sceglie di seguire come consulente l’azienda di famiglia che lavora il marmo da 3 generazioni. Una passione familiare tramandata in modo naturale, senza forzature, ma come amore per la materia prima. Nel 2016 da questa passione nasce Convivio, una nuova e originale collezione di oggetti contemporanei per la cucina e più ampiamente per la casa realizzati interamente a mano: ogni singolo pezzo - dal disegno, alla sagoma, alle rifiniture fino alla personalizzazione - è prodotto in maniera artigianale e quindi unico.

Una breve descrizione della tua collezione.
Tutti gli oggetti della collezione hanno forme geometriche pure ed essenziali, risultato del mio gusto minimale e ai miei studi. La purezza della forma serve per valorizzare al meglio la magia della materia prima utilizzata. Bellezza e purezza non vanno celate da sagome eccentriche e complesse, per questo motivo sono andata alla ricerca di pregiati marmi italiani e non, venati e colorati, con differenti finiture; alcuni sono i classici senza tempo, altri non sono più in voga da anni e altri sono quasi del tutto sconosciuti.Oltre all’amore per il marmo, mi hanno sempre accompagnato la passione per la cucina e per l’arredamento, per ciò mi è sembrato naturale riunire tutte le passioni in un unico progetto che si chiama Convivio.

Il valore aggiunto della collezione è la grande sfida che mi sono data: riscoprire e reinventare un nuovo uso per i marmi che spesso recupero tra gli scarti di lastre utilizzate per altri lavori. Dopo un’accurata scelta e una maniacale cura dei dettagli cerco di donare loro una nuova vita.

Da dove nasce la tua ispirazione?
Dalle esperienze della vita quotidiana, dai colori e dalle forme che mi colpiscono. Spesso vengo ispirata dai marmi che trovo girando per il magazzino dell’azienda, li utilizzo lasciando parlare le venature.

Tre aggettivi per descrivere il tuo stile.
Stile delicato, essenziale e innovativo.

Il dettaglio che fa la differenza…qual è il tuo?
La cura dei particolari della lavorazione fatta a mano.

Quale oggetto sogni di progettare?
Un oggetto che possa essere di uso quotidiano ma anche molto riconoscibile, quasi iconico.

Se il tuo brand fosse un genere musicale o un brano.
La musica dei Depeche Mode che mi accompagna da molti anni.