Violetta Barba è una designer multidisciplinare pugliese. Si è specializzata in Eco Design presso lo IED di Firenze e in Product Design all'Accademia di Belle Arti di Brera. Oggi vive e lavora a Lecce.

La sua ricerca è profondamente radicata in un'indagine pragmatica ed investigativa della materia e della natura, e svela l'intento di creare conoscenza e consapevolezza collettiva attraverso una pratica narrativa. Tessendo legami con il territorio salentino in cui vive, la designer propone oggetti contemporanei che generano nuovi modi per abitare il mondo e illustrazioni astratte che rievocano la natura e le radici del territorio. 

Una breve descrizione della tua collezione.
I miei progetti spaziano in ambiti disciplinari diversi, e si pongono come pratiche per coinvolgere il pubblico in una riflessione sulle trasformazioni ambientali e nella sperimentazione sull'uso degli oggetti. Su debou presento le illustrazioni della collezione Asphodelus e gli oggetti scultorei della collezione Sodalizio.

La serie Sodalizio è uno studio di opposti e riflessi, proporzioni geometriche versatili: due triangoli si uniscono per formare un quadrato; simboli alchemici e materiali in opposizione semantica, la calda venatura del legno e la fredda levigatezza del marmo; lucido e opaco a confronto.

La collezione Asphodelus nasce da uno studio sulle piante erbacee spontanee diffuse nella penisola salentina, sottoposte alla minaccia di estinzione a causa del progressivo impoverimento del suolo.

Da dove nasce la tua ispirazione?
La mia ispirazione parte da un'indagine pragmatica ed investigativa della materia e della natura.

3 aggettivi per descrivere il tuo stile.
Narrativo, sperimentale, emozionale.

Il dettaglio che fa la differenza... Qual è il tuo?
La sperimentazione è una delle caratteristiche più importanti delle mie collezioni.

Quale oggetto sogni di progettare?
Non ho il sogno di progettare qualcosa nello specifico, piuttosto di poter realizzare tutto quello che ho in mente.

Se il tuo brand fosse un genere musicale o un brano.
You've Got the Love dei Florence + the Machine è un brano molto viscerale. Caratteristico per aver definito uno stile musicale che la cantante ha fatto nascere dal suo caos emotivo. Questo è un pò quello che succede a me e alle mie fasi creative.