Giornalista italo-francese, founder e curator di My Creative Cup of Tea #MCCOT, blog internazionale dedicato a tematiche di sostenibilità, creatività e lifestyle: ex contributor de La Stampa #Tuttogreen e di Corriere della Sera; per la rubrica Case del sito di Living ha scritto di numerosi progetti di ristrutturazione in ambito architettonico e di interior design, italiani e internazionali. Appassionata di moda, ha seguito la Fashion Week di Milano come fashion editor per l’edizione online francese di Elle.

Dopo il grande riscontro del suo romanzo d’esordio, la commedia romantica Appuntamento al Ritz pubblicata dalla Baldini + Castoldi nel luglio 2012, è tornata in libreria nel novembre 2013 con il sequel Una promessa di felicità. Nel 2017, il suo terzo romanzo Un'avventura americana è stato pubblicato dalla Rizzoli nella collana digitale YOUFEEL. Il 25 marzo 2021 è uscita la sua commedia romantica Miss Cartier edita The Pink Factory Publishing.

Hanno scritto di lei in quanto scrittrice e fotogrartist su vogue.it, Vanityfair.it, donnamoderna.it, tustyle.it, elle.it, iodonna.it, D di repubblica.it, panorama.it, glamour.it

Su Debou presenta Shop-Art in the City, un progetto fotografico, ideato nel corso dei viaggi, che ritrae le architetture urbane riflesse sulle vetrine delle boutique di moda, offrendone prospettive inusuali.

Una breve descrizione della tua collezione.
Shop-Art in the City by Hélène Battaglia è un concetto innovativo e insolito che vede protagonisti scatti fotografici, dedicati alle metropoli, i quali mixano, in modo del tutto inatteso, architettura urbana e moda.

Da dove nasce la tua ispirazione?
I miei scatti nascono alcuni anni fa passeggiando per le vie di Milano, dove ho vissuto per oltre undici anni, Parigi e altre metropoli che mi hanno ispirata nel corso dei miei viaggi. Mi sono messa a guardare con occhi diversi le vie dello shopping e ho riscoperto le città grazie ai loro magici riflessi architettonici. Ho iniziato a scattare quasi per caso.

La sperimentazione è andata a buon fine e ho trovato il mio stile arty chic & glam. Da allora non ho mai più guardato le shopping window come semplici vetrine ma per i potenziali meravigliosi scatti che potevano offrirmi.

Esiste un territorio non ancora esplorato a cui vorresti avvicinarti
Ho quotidianamente bisogno di nutrire il mio senso estetico attraverso l’esaltazione della bellezza del mondo che ci circonda. L’architettura e la moda, per me fonti inesauribili di creatività, hanno ispirato questi scatti. Mi piacerebbe continuare a sperimentare a 360 ° tramite la creazione di capsule collection customizzate nell’ambito della moda e dell’interior design. L’ho già fatto in passato e mi è piaciuto tanto.

Tre aggettivi per descrivere il tuo stile.

Sofisticato, colorato e glam. E, se potessi aggiungere un quarto aggettivo, direi, anche innovativo.

Quale musica accompagna il tuo lavoro?
Dipende dal giorno in cui scatto. Ma, al contrario di quando scrivo e non posso fare a meno di musica, quando scatto lascio che siano i numerosi rumori della città ad accompagnarmi. A volte anche i suoi pochi, quasi magici, silenzi.

Qual è oggi il compito di un’artista?
L’artista contemporaneo crea per sé. Ma, anche e soprattutto, per invitare gli altri nel suo universo creativo. Mi piacciono gli artisti impegnati che usano la propria arte come strumento di comunicazione. Come esempio eclatante di quello che intendo, mi viene subito in mente, il misterioso street artist Bansky. Le sue opere sono puramente politically uncorrect. Ammiro il suo coraggio. La mia missione è diversa. Io regalo momenti contemplativi di pura estetica. Mi piace l’idea che chi osserva attentamente una mia opera, possa riscoprire una città che già conosce, con un occhio del tutto diverso. Come succede a me, ogni volta che scatto.

Photo Credits: Tino Vacca.