"L'arte è lo sforzo incessante di competere con la bellezza dei fiori. E non riuscirci mai.”
Marc Chagall
Secondo Aristotele l’arte è imitazione della natura. Ma, da sempre, esiste un’altra strada che l’artista può percorrere, quella che parte dalle manifestazioni della natura per estrarne la bellezza intrinseca.
Fidia, il più grande artista dell’antica Grecia, scoprì addirittura che alcuni algoritmi che descrivono in forma matematica le dimensioni geometriche della realtà potevano essere applicati al disegno per “estrarre bellezza”: in particolare la sezione aurea - o proporzione divina– è un algoritmo che se usato - per esempio - nella costruzione di un rettangolo fa dire a chi lo guarda, infallibilmente, che quel rettangolo è più bello degli altri. Provare per credere.
L’arte del Rinascimento che si è ispirata alla grande tradizione classica ha usato molto la proporzione aurea in pittura e nei disegni architettonici, con i risultati artistici che conosciamo. E proprio per la loro capacità di dialogare con la natura e con le sue leggi i grandi artisti rinascimentali sono stati quasi sempre anche grandi artigiani, anzi sono stati grandi artisti proprio perchè, prima di tutto, grandi artigiani.
Il gesto creativo di Riccardo Monte, architetto, designer, artista maker, si inserisce in questa antica tradizione dell’Homo Faber rinascimentale e si manifesta in questa sua capacità di vedere la bellezza fra le pieghe della natura e riuscire a disvelarla.
Il legno per lui è un grande libro che attraverso le sue venature, i suoi nodi, l’agglomerarsi potente delle sue fibre parla della forza invincibile del tempo, dell’eterna trasformazione della materia in cui nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
Cosi le sue collezioni arredi, tutti pezzi unici, tutti “tagliati” intorno alla personalità irripetibile del singolo tronco, trasferiscono, anche attraverso un semplice tagliere o uno sgabello, la forza, l’incanto e il mistero della natura.
Riccardo non si limita ad ascoltare il legno, col legno ci parla attraverso antiche tecniche, quasi alchemiche, che lavorano la materia prima, rigorosamente a mano, con altri elementi altrettanto ancestrali: il ferro, il fuoco, l’acqua.
“La natura ama nascondersi”, scriveva Eraclito. Quella frase assomiglia più al verso di una poesia che a un principio filosofico, ma proprio da quella frase, quasi tremila anni fa, parte l’emozionante viaggio del pensiero filosofico occidentale per capire la realtà.
Ma un artista non ha bisogno di capire, perché ha già visto.
Per questo l’arte di Riccardo non finisce di emozionarci, e di emozionare i nostri clienti che l’hanno scelta per regalare un po' di poesia alle loro case.
Gli skelly cubes, tra i prodotti più rappresentativi della sua produzione, hanno volato in Italia, Europa e America e sono stati scelti da interior di eccellenza come Charles&Co.
E anche i media internazionali hanno voluto dare voce a questo talento tutto Italiano, come Deco Home (Germany), Country Living - Modern Rustic (UK), The Neighbor (Corea) e Frame con il libro "City Quitters".
credits_photographer Cristina Galliena Bohman
credits_Country Living - Modern Rustic Magazine